Domenica 31 marzo “L’arte dell’intreccio” è l’appuntamento dedicato ad una tecnica che si tramanda da generazioni per realizzare cesti di diverse forme e dimensioni. Gli abitanti delle terramare avevano a disposizione un’ampia varietà di piante per realizzare corde, reti e intrecci. Una delle piante più usate a questo scopo era il salice, dotato di rami lunghi, flessibili e resistenti. Il ritrovamento di resti di cesti durante gli scavi di diverse terramare, ha permesso di ricostruire l’intreccio e di riprodurlo sperimentalmente per la realizzazione di contenitori che si affiancavano, probabilmente con utilizzi diversi, a quelli in ceramica e legno. Le dimostrazioni a cura degli esperti saranno affiancate da un laboratorio a tema dedicato ai bambini per creare originali cestini a partire da fibre naturali… che a Pasqua si riempiono di ovetti al cioccolato!
Il giorno di Pasqua le visite sono guidate per gruppi in partenza ogni 45 minuti circa negli orari compresi tra le 9.30 e le 13.30 al mattino (ultimo ingresso alle 11.30) e al pomeriggio tra le 14.30 e le 19 (ultimo ingresso alle 17.30). La visita ha una durata di circa 1 ora e mezza, senza obbligo di prenotazione.